Votes taken by $imø

  1. .
     


     


     


     


    Edited by $imø - 2/5/2018, 19:35
  2. .
    Per adesso puoi fare dei topic per le sezioni che ti sei scelto, poi le traduzioni le vedremo più avanti. Prima di postare in sezione posta prima in Work in Progress, dopo io controllo e ti do l'ok per postare
  3. .
    Come accendere un fuoco senza accendino o fiammiferi
    Le tecniche più efficaci e conosciute



    In caso di necessità, è sempre meglio sapere come accendere un fuoco senza l'ausilio dell'accendino o dei fiammiferi. Questo perché ci si potrebbe trovare in situazioni che lo necessitano, come ad esempio l'improvvisa mancanza dei suddetti accessori per accendere un fuoco in una situazione di sopravvivenza. Anche se questo potrebbe non accadervi mai, è sempre una cosa figa saper accendere un fuoco in modo alternativo.

    A seguire la lista delle tecniche:

    1) Il Trapano

    2) L'Aratro

    3) L'Archetto

    4) La Lente


    Accendere un fuoco mediate attrito è sicuramente una delle tecniche più faticose, ci vuole infatti molta determinazione e molta forza per riuscire ad accenderlo tramite questo metodo. Innanzitutto bisogna procurarsi della legna asciutta (anche il tipo di legno può fare la differenza), dell'esca e altri materiali che vedremo in seguito per lo svolgersi di determinate tecniche. Ma andiamo ora a vedere nel dettaglio come procedere e cosa ci vuole per accendere un fuoco mediante attrito.

    Il Trapano



    Materiale
    Procurarsi della buona esca per poter accendere il fuoco e formare una specie di "nido" intorno ad essa. Per l'esca vanno bene dei ciuffi di legno, resina, materiale lanoso o simile. Tutto ciò che prende fuoco velocemente va bene. Il nido che avvolge l'esca può essere fatto con della paglia secca e/o dei ramoscelli o foglie secche, ma anche con un nido di uccelli. E' importante saper adattare quello che si presenta nell'ambiente in cui ci si trova alle varie esigenze; va bene tutto, l'importante è che sia facilmente infiammabile.
    Munirsi di un legno piatto che funga da base e farci un buco. Il buco servirà come guida per il bastone che andrà a fare attrito per creare la brace. Verso la parte esterna del buco intagliare una "V" rovesciata che servirà per raccogliere la brace e per far passare aria, facilitando così la creazione della brace.
    Procurarsi un bastoncino di legno lungo all'incirca 40-50 cm e spesso circa 2. Intagliare l'estremità che dovrà andare a fare frizione con la base in modo che assuma una forma più o meno rotondeggiante.

    Procedura

    A questo punto iniziare a trapanare col bastoncino nel buco della base di legno, senza sosta, con molta determinazione. Non occorre usare troppa pressione sulla base, è sufficiente non fermarsi mai o il meno possibile, sennò è inutile e ogni volta bisogna ricominciare da capo. Una volta che si inizia a vedere del fumo, è proprio lì che bisogna insistere ancora di più. Quando finalmente compare una fiammella, adagiare delicatamente le braci roventi al centro dell'esca, nel nido preparato antecedentemente. Ora, sempre molto delicatamente, chiudere leggermente il nido fra le mani e soffiare piano, in modo che prenda bene e... FUOCO!


    L'Aratro



    Materiale
    Procurarsi un'esca e fare un nido.
    Procurarsi una base di legno più o meno piatta e farci un solco nel mezzo lungo tutta la sua lunghezza, che andrà a fare da guida al bastoncino.
    Munirsi di un bastoncino spesso più o meno 2 cm e lungo circa 50 cm.

    Procedura

    Iniziare a sfregare col bastoncino avanti e indietro, molto velocemente, nella guida fatta prima sulla base di legno. Mettere il nido con l'esca in fondo alla base, in modo che, sfregando, le braci vadano sopra l'esca, aumentando le possibilità che prenda fuoco. Una volta che inizia a prendere, circondare le braci intorno al nido e soffiare delicatamente finché non prende bene e... FUOCO!


    L'Archetto



    Materiale
    Munirsi di una corda lunga almeno 50 cm. Per farla si può usare della corteccia di alberi freschi, poiché molto flessibile e resistente, e intrecciarla in modo da creare una corda (video dimostrativo). Oppure i lacci delle proprie scarpe, delle liane, una cinghia ecc.
    Procurarsi un bastoncino lungo circa 30 cm che fungerà da trapano.
    Munirsi di un bastone di legno fresco (ma resistente) lungo ameno 50 cm. Legare la corda precedentemente realizzata alle sue estremità, in modo da creare l'archetto. La corda si può legare elle estremità del bastoncino semplicemente facendo dei solchi intorno ad esse, in modo che i nodi creati con la corda aderiscano al meglio e non scivolino.
    Procurarsi una base di legno spessa circa 2-3 cm. In questa base, farci un buco all'estremità superiore e intagliarci una "V" rovesciata, corrispondente al buco, in modo che le braci escano e finiscano nell'esca sottostante. E' consigliabile creare dei rialzi con dei bastoncini sotto la base, in modo che sia posizionata bene sopra il nido e l'esca e le scintille non vadano perdute, ma sparate bene al centro del nido.
    Munirsi di una pietra convessa, una metà di un cocco o qualsiasi cosa che sia utile a fare pressione sul bastoncino quando inizierà a trapanare, così anche da non farvi male alle mani.

    Procedura

    Posizionare 3-4 bastoncini in orizzontale, distanziati circa 5 cm l'uno dall'altro, che fungano da rialzo per la base. Posizionare la base di legno in verticale, rispettivamente ai bastoncini precedentemente posizionati, con il buco verso l'esterno, rispettivamente a voi, in modo che la brace non vi finisca sui piedi. Posizionare la base sotto il buco. Mettere il bastoncino nel buco, legarlo con un giro alla corda dell'archetto e posizionarci sopra la pietra convessa. Ora si può iniziare a muovere avanti e indietro l'archetto, in modo da far roteare il legnetto che funge da trapano, ricordandosi sempre di tenere un po' pressato con la mano sula pietra, cosicché non scappi via tutto dalle mani. Con un po' di fatica, sì riuscirà a vedere nascere del fumo e poi delle piccole braci che andranno a creare la fiammella sulla nostra esca e... FUOCO!

    Video Dimostrativo



    Le tecniche che seguono sfruttano i raggi solari, per accendere un fuoco mediante una lente. Sono tutte tecniche che necessitano di molta pazienza e mano ferma. Il tempo che ci vuole per accendere un fuoco dipende da vari fattori: dalla potenza dei raggi solari, dal tempo atmosferico e dalla zona in cui ci si trova.

    La Lente



    Materiale
    Una lente degli occhiali da vista o una lente d'ingrandimento, l'obbiettivo di una macchina fotografica, un fondo di bottiglia, il quadrante di un orologio ecc. Tutto ciò che è di vetro e che possa concentrare i raggi solari e funzionare da lente va bene.
    Un'esca scura, poiché i colori scuri catturano maggiormente i raggi solari.

    Procedura

    Mettersi su di un punto dove non ci sono alberi a fare ombra innanzitutto. Preparare l'esca con del materiale possibilmente scuro. Posizionare la lente a circa 15 cm dall'esca ed aspettare sinché non prende e... FUOCO!

    Al contrario delle tecniche per accendere un fuoco mediante attrito, questa è una tecnica che non richiede un grande sforzo fisico, ma solo della grande pazienza.
    Ci sono anche altri metodi alternativi per accendere un fuoco tramite lente, che si possono applicare in diverse situazioni e zone del mondo. Ad esempio, si può accendere un fuoco anche con un blocco di ghiaccio che funga da lente o con un preservativo pieno d'acqua. Curioso, vero? Ma vediamo come:

    In mancanza di una lente, si può usare anche un palloncino o un preservativo pieno d'acqua per accendere un fuoco. Per prima cosa bisogna riempire il contenitore in questione, ma non troppo, poiché sennò si rischia di distorcere il punto focale dei raggi solari. Siccome i palloncini hanno una distanza focale inferiore rispetto a quella di una lente, la distanza dall'esca deve essere di circa 4-5 cm.
    Se si è fra i ghiacci, uno dei modi più pratici per accendere un fuoco senza attrezzatura è tramite un blocco di ghiaccio. Innanzitutto bisogna procurarsi un blocco di ghiaccio pulito, chiaro, che non presenti impurità; l'ideale sarebbe una lastra di ghiaccio che ricopre i laghi o semplicemente una pozzanghera gelata, l'importante è che sia pulita, sennò niente fuoco. Trovata la lastra di ghiaccio giusta, modellarla col coltello per dargli la forma di una lente, più spessa al centro e più sottile ai lati. Dopodiché levigare la superficie con le mani, stando attenti a non fare sciogliere troppo il ghiaccio. Ora si può usare come una lente. E' consigliabile tenerla con i guanti mentre si adopera per accendere il fuoco, così si evita di gelarsi le dita e di fare sciogliere la lente di ghiaccio.




    Edited by $imø - 3/10/2016, 17:01
  4. .
  5. .
    D'altri tempi, ma comunque carina
  6. .
    Bella versione :capp:
  7. .
    Candidatura accettata!
  8. .
    Carina
  9. .
    Puoi tradurre tutti i manga che vuoi. Scegli te quelli che preferisci fare

    Ti ho mandato la richiesta di amicizia in mini-chat (è in basso a destra, è verde), così discutiamo meglio dei dettagli : )
  10. .
    Warcraft - L'inizio



    Titolo originale: Warcraft
    Produzione: Atlas Entertainment, Legendary Pictures, Blizzard Entertainment, Universal Pictures
    Regia: Duncan Jones
    Uscita: 1 Giugno 2016 (Italia)
    Paese: Stati Uniti d'America
    Anno: 2016
    Durata: 123 min
    Genere: azione, fantastico, avventura, epico
    Interpreti e personaggi: Travis Fimmel: Anduin Lothar
    Paula Patton: Garona la Mezz'Orchessa
    Toby Kebbell: Durotan
    Ben Foster: Medivh
    Dominic Cooper: Llane Wrynn
    Anna Galvin: Draka
    Ben Schnetzer: Khadgar



    TRAMA
    Il film è ambientato nell'universo di Warcraft, creato da Blizzard Enterntaiment ed è l'adattamento cinematografico di Warcraft: Orcs & Humans, videogioco del '94 e primo della saga di Warcraft.

    Narra la storia degli orchi e degli umani. Ambedue le razze risiedono in mondi differenti. Gli umani sono da tempo in pace con tutte le razze presenti sul loro pianeta e vogliono che questa pace perduri nel tempo. Gli orchi, invece, capitanati da un malvagio orco, vogliono creare un portale magico per poter invadere il mondo degli umani. Il capo dell'Orda di orchi si chiama Gul'dan, esso è in grado di usare una magia molto potente e malvagia, una magia che si nutre dell'energia della vita stessa, che senza sacrifici di vite non può esse sostenuta: il Vil. Gul'dan usa questa magia per aprire il portale al mondo degli umani, ma anche per altri scopi. Appena il portale è pronto una brigata di orchi passa e si ritrova in un mondo molto diverso dal loro: non desertico, non privo di vita, ma vivo e pieno di una vegetazione lussureggiante. Appena arrivati già si fanno sentire, Gul'dan comincia già ad attuare il suo piano: fare prigionieri per poterli usare come sacrificio per il Vil, per poter aprire un altro portale e portare tutta l'Orda di orchi nel mondo umano, per poterlo invadere definitivamente. Tuttavia un orco si accorge che il Vil sta distruggendo il mondo degli umani esattamente come aveva distrutto il mondo degli orchi, allora comprende che il Vil è una magia che porta solo morte e distruzione ovunque si trovi e che corrompe chi la possiede. Questo nobile orco è Durotan, capo del clan dei Lupi Bianchi. Dopo aver capito la vera natura del Vil, Durotan pianifica di fare cadere il dominio di Gul'dan sull'Orda.
    Il trambusto creato dagli orchi viene subito notato dagli umani. Anduin Lothar, comandante militare del regno di Roccavento, riceve informazioni di attacchi ai villaggi, così informa subito il suo Re, Llane Wrynn. Tra lo sgomento generale spunta un giovane mago, Khadgar, che informa il Re che le uccisioni ai villaggi erano stati fatti usando il Vil. Così il Re fu persuaso dal mago a chiedere aiuto al Guardiano del regno, Medivh, un leggendario mago molto potente.
    Lo scontro tra umani e orchi è alle porte.




    IMMAGINI











    Edited by $imø - 18/2/2017, 05:19
  11. .
    Un power up particolare :mrpresident:
  12. .
  13. .
    Ovvio, la ending di One Punch o_o

  14. .
    • Pizzoccheri alla Valtellinese •



    Ingredienti

    Pizzoccheri: 1/2kg
    Verza: 1
    Patate: 1kg
    Formaggi: Raschera, bra tenero, toma piemontese, quartirolo
    Parmigiano: q.b.
    Burro: 120gr
    Aglio: 2-3 spicchi



    Preparazione

    Pulire la verza e tagliarla a piccoli pezzi. Pelare le patate e tagliarle a dadini. Mettere una pentola al fuoco, con abbondante acqua salata, portare a bollore, mettere le patate e la verza. Nel frattempo, da parte, pulire i formaggi e farli a dadini. In un pentolino inaderente, a parte, pulire l'aglio, tagliare a metà gli spicchi e farli rosolare nel burro; lasciare riposare. Quando le patate e la verza sono quasi cotte, buttare i pizzoccheri nella stessa pentola e lasciare cuocere fino a fine cottura. Una volta cotti, scolarli con un mestolo bucato e metterli in una ciotola. Impiattare in una pirofila e disporre a strati, sul fondo, la verza, le patate e i pizzoccheri. Poi, cospargere con i pezzettini di formaggio, precedentemente tagliati, qualche cucchiaio di burro fuso insaporito con l'aglio e una spolverata di parmigiano: e via così, a strati, fino ad esaurimento degli ingredienti.




    Edited by $imø - 11/3/2016, 13:32
  15. .

    Come Creare Nuove Discussioni

    0_dyrd

    Rivolto agli utenti del forum che vogliono creare nuovi topic al suo interno. Aprire una nuova discussione in modo corretto è molto semplice, basta seguire gli appositi moduli presenti in ogni sezione. Ogni sezione ha il suo modulo per una corretta e pulita impaginazione e impostazione delle discussioni.


    Lista Moduli

    Sezione Anime

    Sezione Hentai

    Sezione Manga

    Sezione Cinema

    Sezione Serie TV

    Sezione Narrativa

    Sezione Poesia

    Sezione Cucina

    Sezione Informatica

    Sezione Games

    Sezione Models

    Sezione Musica

    Sezione Video



    Edited by $imø - 19/7/2017, 09:45
86 replies since 7/12/2012
.