Posts written by Paolo Inter Ist

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    Pc Calcio 2001



    INFORMAZIONI

    Sviluppo: Dinamic Multimedia
    Pubblicazione: Take2
    Ideazione: Marcos Jourón
    Uscita: 08/02/2001
    Genere: gestionale
    Tema: calcio
    Piattaforma: Windows 95/98/XP
    Motore grafico: 3D
    Fascia di età: n/a
    Trailer: Click
    Preceduto da: Pc Calcio 2000


    MODALITÀ DI GIOCO

    La modalità principale, Euromanager, permette di vestire i panni del manager di una squadra di calcio di praticamente qualsiasi paese, di qualsiasi categoria. E' possibile gestire quasi ogni singolo aspetto della propria squadra di calcio: la formazione, le tattiche, il programma di allenamento, la situazione finanziaria, il catering, il merchandising, il calciomercato, il settore giovanile, i collaboratori tecnici, la costruzione modulare dello stadio, le assicurazioni dei giocatori ecc. Si puo' scegliere di visionare la partita (default), simularla o giocarla (sempre e comunque in 3D e con la telecronaca in italiano). Ed è anche possibile salvare in tempo reale i propri gol per poterli rivedere successivamente! E' possibile partecipare, oltre che a qualsiasi divisione, anche in ogni torneo disponibile in ciascun paese del mondo. A seconda delle opzioni da noi scelte, è possibile ad esempio cambiare squadra a fine anno o rimanere sempre nella stessa, così come è possibile scegliere di non occuparsi di ogni aspetto della gestione societaria ed essere un semplice allenatore più che un manager, o abilitare o meno i suggerimenti vocali e non dei nostri assistenti. Altra modalità di gioco interessante era la competizione virtuale, il match 3D o anche un vero e proprio quiz. E' presente anche una banca dati, una sezione storica e un editor di abbigliamento.


    TRAMA

    Siete un manager (o un allenatore) e dovete gestire la vostra squadra durante l'intera stagione riuscendo, alla fine, a raggiungere lo scopo che la dirigenza vi impone (o perlomeno ottenendo risultati abbastanza soddisfacenti), mantenendo possibilmente in ordine le finanze.


    RECENSIONE

    La prima volta che giocai a questo gioco non credetti ai miei occhi. Era un qualcosa che non avevo mai visto prima: completo di qualsiasi cosa si possa desiderare, a mia grande sorpresa potei finalmente vestire i panni di manager della squadra della mia città... che si trovava allora in serie C (denominata attualmente Lega Pro). Ebbene sì, è presente davvero ogni categoria (nel caso della serie C è presente sia la C1-A che la C1-B) sia in Italia che in tutti gli altri paesi del mondo. Riuscii dunque con enorme soddisfazione a portare la mia squadra prima in serie B e poi in serie A e a vincere pure ogni competizione possibile. Man mano che le stagioni passavano mi accorsi di un altro bel pregio di Pc Calcio 2001: non c'era un limite temporale... avrei potuto giocare anche per 100 stagioni, una dopo l'altra, con lo stesso file di salvataggio (e così ho fatto)! E poi è bello vedere le foto (reali) dei giocatori migliori dei campionati principali. O anche la foto della torta, del panino, del tè, del caffè, delle patatine, della fetta di carne o della bibita che avrei venduto ai miei tifosi (catering); stesso discorso per tutte le foto dei vari gadgets (magliette, cappelli, guanti ecc.) che avrebbero fatto felici milioni di appassionati di calcio (merchandising)! Ammetto che questo gioco ha anche dei difetti, che però si possono perdonare con un po' di buona volontà. Comincio col dire il più famoso e noioso: il messaggio "L'applicazione non puo' funzionare" che compare a volte un po' troppo spesso anche durante una partita e che ci costringe a far ripartire il gioco dall'ultimo salvataggio. Un bug che purtroppo nessuno è mai riuscito a correggere, soprattutto perchè Pc Calcio 2001 fu l'ultimo Pc Calcio rilasciato da Dinamic Multimedia, che fallì non molto tempo dopo. Tuttavia, è possibile giocare anche 100 stagioni, come feci io, semplicemente ignorando questo bug (io lo ignorai per 1 o 2 stagioni e poi, stranamente, non comparve quasi più nelle oltre 90 stagioni successive). Altra imperfezione si manifesta quando ricarichi appunto il gioco dopo il crash suddetto: bisogna solo reimpostare i rigoristi e a volte anche i minuti di gioco della partita, insieme ovviamente a tutto ciò che non abbiamo fatto in tempo a salvare (fortunatamente esiste anche la funzione di autosalvataggio, che mi ha appunto "salvato" molto spesso da questo tipo di inconvenienti). Altro problemino è l'incompatibilità con Windows 7, 8 o 10, che però (almeno nel mio caso) è superabile attraverso l'installazione e l'uso delle cosiddette "macchine virtuali", che permettono in pratica, attraverso la spartizione di qualche GB del nostro hard disk principale, di installare vecchi sistemi operativi (come Windows 98, XP o Vista) nel nostro attuale sistema operativo. Altra curiosa imperfezione riguarda le nuove promesse del calcio: il tempo passa e mentre le vecchie glorie vanno in pensione, ecco spuntare dal nulla nuovi giovanissimi con un nome casuale che, però, hanno la stessa faccia dei grandi campioni del passato! Eh sì, quando si dice che la storia si ripete!!!


    Edited by $imø - 11/6/2017, 12:01
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    Il porto sepolto
    Giuseppe Ungaretti





    Vi arriva il poeta
    e poi torna alla luce con i suoi canti
    e li disperde

    Di questa poesia
    mi resta
    quel nulla
    di inesauribile segreto


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    Termine Minimo di Conservazione (TMC) degli alimenti



    Quanti di voi conoscono la differenza tra le diciture "Da consumarsi entro" o "Da consumarsi preferibilmente entro il"?
    In realtà il discorso è semplice: quando ci troviamo di fronte alla scritta "Da consumarsi entro", sappiamo che quel determinato alimento andrà consumato entro la data specificata, cioè prima che vada incontro ad un deterioramento tale da poter procurare seri danni alla nostra salute.
    Quando invece leggiamo "Da consumarsi preferibilmente entro il" oppure "entro fine" la faccenda cambia. In questo caso, la nostra integrità fisica non verrà compromessa ma non saranno semplicemente più garantite le qualità organolettiche, che rappresentano la qualità del prodotto in questione. Naturalmente puo' capitare che un alimento, conservato in determinate condizioni, duri di più o di meno rispetto alla norma ed è quindi sempre buona regola indagare personalmente la qualità del prodotto, controllandone all'apertura l'aspetto e la consistenza, l'odore ed eventualmente il gusto. Sappiamo che, ad esempio, i prodotti freschi come latte, yogurt e uova è bene consumarli il prima possibile, specialmente d'estate dove il caldo puo' contribuire ad un deterioramento più rapido di questo tipo di alimenti. Non ci stupiamo, invece, se sugli scaffali del supermercato troviamo un pacchetto di patatine scaduto da mesi visto che gli alimenti secchi, generalmente, possono essere conservati più a lungo e consumati dunque anche ben oltre la data di scadenza.
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    L'ordine degli ingredienti nell'etichetta



    Forse non tutti voi sanno che l'ordine in cui sono disposti gli ingredienti nell'etichetta di ogni prodotto alimentare non è affatto casuale. La legge infatti impone che gli ingredienti debbano essere scritti in ordine decrescente di quantità: questo significa ovviamente che il primo ingrediente della lista è presente in quantità maggiore rispetto a tutti gli altri, mentre l'ultimo sarà infine quello meno presente. Questo spiega perchè, per esempio, potreste trovare prodotti, anche di marche differenti, che pur presentando gli stessi ingredienti vengono però venduti ad un prezzo diverso. Semplicemente perchè cambiando la proporzione di determinati ingredienti cambia anche la qualità del prodotto: un alimento meno ricco di zuccheri o grassi è tendenzialmente la scelta migliore. Lo sapevate?

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    Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
    Carlo Collodi




    INFORMAZIONI

    Titolo originale: Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
    Autore: Carlo Collodi
    1ª ed. originale: 1883
    Genere: Romanzo
    Sottogenere: fantastico, umoristico, per ragazzi
    Protagonisti: Pinocchio



    TRAMA

    La trama la conosciamo tutti: Pinocchio è un burattino creato dal falegname Geppetto che, dopo aver preso vita, passerà una miriade di peripezie: viene quasi bruciato da Mangiafuoco, viene rapinato dal Gatto e la Volpe, viene usato come cane da guardia, viene picchiato dai suoi compagni di classe, viene quasi arrestato, viene quasi fritto in padella, viene trasformato in un asino e viene mangiato dal Terribile Pesce-cane. Nonostante le difficoltà e dopo averne combinate di tutti i colori, Pinocchio compie però delle buone azioni, cercando in tutti i modi di prendersi cura di Geppetto e della Fata. Fatto che indurrà la Fata stessa a farlo diventare un bambino vero!


    RECENSIONE

    Se Pinocchio è uno dei libri più letti al mondo, insieme alla sacra Bibbia, un motivo ci sarà! E il motivo, secondo me, è da ricercarsi nell'enorme significato didattico di questo romanzo meraviglioso. Ci sono varie interpretazioni sul reale leitmotiv di questa narrazione ma in realtà è sufficiente pensare a ciò che più ci è rimasto impresso nella mente: che le bugie hanno le gambe corte o il naso lungo, il Paese dei Balocchi, il Gatto e la Volpe, il Grillo Parlante... tutte queste metafore si sono diffuse talmente tanto che sono ormai parte integrante del linguaggio comune. Tutte le disavventure di Pinocchio sono in qualche modo collegate alla sua imprudenza, alla sua svogliatezza o alla sua maleducazione ma alla fine a trionfare è la bontà, la giustizia e la nobiltà d'animo. Non c'è molto altro da aggiungere: Pinocchio è e merita a pieno titolo di essere un romanzo sempreverde.


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    Edited by $imø - 26/10/2017, 11:33
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    Il cinque maggio
    Alessandro Manzoni





    Ei fu. Siccome immobile,
    dato il mortal sospiro,
    stette la spoglia immemore
    orba di tanto spiro,
    così percossa, attonita
    la terra al nunzio sta,
    muta pensando all’ultima
    ora dell’uom fatale;
    né sa quando una simile
    orma di piè mortale
    la sua cruenta polvere
    a calpestar verrà.
    Lui folgorante in solio
    vide il mio genio e tacque;
    quando, con vece assidua,
    cadde, risorse e giacque,
    di mille voci al sonito
    mista la sua non ha:
    vergin di servo encomio
    e di codardo oltraggio,
    sorge or commosso al subito
    sparir di tanto raggio;
    e scioglie all’urna un cantico
    che forse non morrà.
    Dall’Alpi alle Piramidi,
    dal Manzanarre al Reno,
    di quel securo il fulmine
    tenea dietro al baleno;
    scoppiò da Scilla al Tanai,
    dall’uno all’altro mar.
    Fu vera gloria? Ai posteri
    l’ardua sentenza: nui
    chiniam la fronte al Massimo
    Fattor, che volle in lui
    del creator suo spirito
    più vasta orma stampar.
    La procellosa e trepida
    gioia d’un gran disegno,
    l’ansia d’un cor che indocile
    serve pensando al regno;
    e il giunge, e tiene un premio
    ch’era follia sperar;
    tutto ei provò: la gloria
    maggior dopo il periglio,
    la fuga e la vittoria,
    la reggia e il tristo esiglio;
    due volte nella polvere,
    due volte sull’altar.
    Ei si nomò: due secoli,
    l’un contro l’altro armato,
    sommessi a lui si volsero,
    come aspettando il fato;
    ei fe' silenzio, ed arbitro
    s’assise in mezzo a lor.
    E sparve, e i dì nell’ozio
    chiuse in sì breve sponda,
    segno d’immensa invidia
    e di pietà profonda,
    d’inestinguibil odio
    e d’indomato amor.
    Come sul capo al naufrago
    l’onda s’avvolve e pesa,
    l’onda su cui del misero,
    alta pur dianzi e tesa,
    scorrea la vista a scernere
    prode remote invan;
    tal su quell’alma il cumulo
    delle memorie scese!
    Oh quante volte ai posteri
    narrar sé stesso imprese,
    e sull’eterne pagine
    cadde la stanca man!
    Oh quante volte, al tacito
    morir d’un giorno inerte,
    chinati i rai fulminei,
    le braccia al sen conserte,
    stette, e dei dì che furono
    l’assalse il sovvenir!
    E ripensò le mobili
    tende, e i percossi valli,
    e il lampo de’ manipoli,
    e l’onda dei cavalli,
    e il concitato imperio,
    e il celere ubbidir.
    Ahi! Forse a tanto strazio
    cadde lo spirto anelo,
    e disperò; ma valida
    venne una man dal cielo
    e in più spirabil aere
    pietosa il trasportò;
    e l’avviò, pei floridi
    sentier della speranza,
    ai campi eterni, al premio
    che i desideri avanza,
    dov’è silenzio e tenebre
    la gloria che passò.
    Bella Immortal! benefica
    Fede ai trionfi avvezza!
    scrivi ancor questo, allegrati;
    ché più superba altezza
    al disonor del Golgota
    giammai non si chinò.
    Tu dalle stanche ceneri
    sperdi ogni ria parola:
    il Dio che atterra e suscita,
    che affanna e che consola,
    sulla deserta coltrice
    accanto a lui posò.


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    Ok, grazie ancora!
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    Mattina
    Giuseppe Ungaretti




    M'illumino
    d'immenso


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    Ok grazie!
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    Uno studio in rosso
    Arthur Conan Doyle




    INFORMAZIONI

    Titolo originale: A Study in Scarlet
    Autore: Arthur Conan Doyle
    1ª ed. originale: 1887
    Genere: Romanzo
    Sottogenere: Giallo
    Protagonisti: Sherlock Holmes, John H. Watson
    Opere correlate: Seguito da "Il segno dei quattro"



    TRAMA

    Questo romanzo ci presenta per la prima volta in assoluto il famoso investigatore Sherlock Holmes. Si tratta del primo incontro tra Holmes e il suo anch'esso ormai noto aiutante dottor Watson, il quale dopo aver condiviso l'appartamento con il suo amico detective viene da lui coinvolto nella risoluzione di un delitto commissionato da Scotland Yard. Holmes, attraverso il suo formidabile intuito e la sua caratteristica pragmaticità, riesce in qualche modo a districare una vicenda che sembrava complicarsi sempre più col susseguirsi degli eventi, fino ad ammanettare di persona l'omicida, che morirà poi nella sua cella. Alla fine Holmes non si prenderà nemmeno il merito di aver risolto il caso ma avrà comunque la soddisfazione personale che, per lui, vale molto di più.


    RECENSIONE

    La cosa che mi ha colpito di più in questo romanzo non è tanto lo straordinario intuito di Sherlock Holmes ma, soprattutto, il modo in cui viene descritto dall'investigatore. Il sesto senso viene presentato in un modo talmente smitizzato da riuscire quasi ad insinuare nel lettore il dubbio che sia una qualità scontata nell'essere umano, mentre riflettendoci bene si capisce che avere un intuito raffinato è una caratteristica innata e non certo appannaggio di chiunque. Altro elemento che mi fa giudicare questo romanzo come uno dei migliori mai scritti al mondo è la conclusione, che vuole trasmettere l'umiltà del detective al proprio lettore. Da non sottovalutare l'intero svolgimento della storia, articolata in modo avvincente e coinvolgente. Questo libro è una pietra miliare della letteratura inglese e non leggerlo significa commettere un reato... Sherlock è già sulle vostre tracce!


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    Edited by $imø - 26/10/2017, 11:31
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    Avrei una richiesta riguardo la sezione Cucina. All'inizio non avevo fatto tanto caso al modulo, errore mio, ed ho notato solo ora che è possibile solamente inserire moduli di ricette, cosa che non ero affatto intenzionato a fare. Mi domandavo se fosse possibile aggiungere due topic in più accanto a quello delle Ricette, e cioè: Alimentazione e Ristorazione. Su queste due materie avrei qualcosa da dire. In caso contrario, chiedo semplicemente di togliermi la sezione Cucina, a cui cercherò comunque di dare il mio contributo in veste di utente semplice tramite l'aggiunta di topic vari. Grazie e scusate ancora
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    Link presentazione: https://legionerrant.forumcommunity.net/?t=59342480
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    Sezione/i e/o sottosezione/i che si vuole moderare: Cucina, Games, Narrativa e Poesia
    Perché vuoi far parte dello Staff?: Per migliorare ulteriormente questa comunità
    Esperienze su altri forum/siti/blog: Un forum sui pronostici di calcio che ho creato poco fa per sfizio
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    Una critica e un'idea. La critica riguarda la presenza della sezione "Hot Zone", che a mio parere si potrebbe anche cancellare o perlomeno integrare con la sottosezione "Educazione sessuale", grazie alla quale si potrebbe insegnare qualcosa di utile.

    L'idea è di inserire una sottosezione in più nella sezione "Pensieri e Parole" (accanto quindi a "Narrativa" e "Poesia"): la sottosezione "Attualità".
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    Piacere, sono Paolo ed era da parecchio tempo che non tornavo su un forum. Le mie passioni principali sono l'amore e la famiglia. I miei interessi spaziano a seconda del tempo, della voglia, del contesto, dell'umore e di mille altre variabili. Con questa community voglio condividere cose belle che magari la facciano diventare sempre più seria, più educata, più matura, più responsabile, più istruita... insomma, più bella.
16 replies since 30/5/2011
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