Giorgio Fontana - Un solo paradiso

INFORMAZIONI



TRAMA

Un solo paradiso è il nuovo libro di Giorgio Fontana, la storia di Alessio, di un suo amore e delle conseguenze che questo porta nella sua vita.
Milano, è sera, gli ultimi lavoratori si aggirano solitari, chi chiama il taxi con le dita alzate e il telefono stretto fra collo e guancia. Un giovane sta tornando a casa, sui trenta, ha collaborato con un’agenzia fotografica a Roma per due anni, ma a un certo punto qualcosa si è dissolto. È tornato nella sua città, ha fondato uno studio fotografico e ce la sta mettendo tutta per migliorare la sua azienda. In quella sera di metà febbraio, mentre passa davanti a un bar, vede seduto a un tavolo una vecchia conoscenza, di fronte a lui tre boccali di birra, di cui due già vuoti. In passato in quel bar ha trascorso molte notti col gruppo degli amici, adesso anche quel tempo si è consumato, ma Alessio è ancora seduto lì. Gli sguardi si incrociano, poi un cenno, una stretta di mano, un abbraccio. È più di un anno che non si vedono. Qualche parola, poi all’improvviso una domanda: «Ti ricordi di Martina?».


RECENSIONE

La lettura di Fontana, che è probabilmente tra i migliori scrittori italiani della sua generazione, scorre sempre molto velocemente. Descrizioni di alcuni scorci di Milano vividissime, esposta in maniera fantasiosa, città-spettatore osservata e osservatrice, descritta con particolare incisività. Scene di periferia in vista di degrado, squarci di vita e luce che alcune strade sanno regalare, atmosfere tetre e malinconiche, ma la storia, nel suo insieme, risulta banale, scontata. La storia di Alessio, di un suo amore e delle conseguenze che questo porta nella sua vita. Una vita fatta di attenzioni, tali da non lasciarsi coinvolgere dal turbinio dei sentimenti.


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Un solo paradiso